domenica 10 febbraio 2008

Google Phone

Uno degli oggetti più attesi dell'anno si mostrerà per la prima volta: il Google Phone. Il luogo è Barcellona, l'occasione è quella dei Mobile World Congress che si apre domani e che animerà le giornate spagnole fino al 14. Quattro giorni di fiera e di congresso, nel quale l'intera industria della comunicazione mobile si da convegno per tracciare un bilancio, per presentare le proprie novità, per illustrare le tendenze del futuro di un settore che continua ad essere in straordinaria evoluzione. I temi sono quelli della comunicazione mobile, il Wi-Max, la tv, il gps, i contenuti (musica, giochi, cinema) ma a farla da padrone saranno come sempre le macchine, i nuovi modelli di smartphone, di Gps, di Pda, di telefoni cellulari, di console, di lettori mp3, di computer, di software, tutto quello che può essere messo in tasca o portato in giro con poco peso. E che, proprio per questo, sta cambiando il nostro modo di comunicare e di vivere l'intrattenimento. I riflettori sono tutti per i primi modelli di telefoni targati Google, basati sulla piattaforma Android. L'azienda britannica di microprocessori Arm ha annunciato infatti che presenterà domani un prototipo di telefono cellulare basato proprio su questa piattaforma open source Google. Finora non è mai stato visto in pubblico alcun prototipo del telefonino di Google, annunciato lo scorso novembre insieme a 33 partner e del quale si parla da oltre un anno. Si tratterà comunque di un prototipo, perché i primi modelli veri e propri dovrebbero arrivare sul mercato non prima della seconda metà dell'anno.

giovedì 7 febbraio 2008

Robertosaviano.it

Dal 24 febbraio basterà un clic su www.robertosaviano.it per accedere al sito ufficiale del giovane scrittore autore del bestseller «Gomorra». Alla costruzione delle pagine web stanno lavorando quattro ragazzi, sparsi per la Penisola.In una sezione del sito ci saranno tutti gli articoli scritti da Saviano prima della pubblicazione di Gomorra, e pubblicati da Il Manifesto, Diario e il Corriere del Mezzogiorno e sul sito Nazione Indiana. Uno spazio conterrà poi le interviste , gli interventi radiofonici e televisivi, oltre allla rassegna stampa completa.Vi saranno, inoltre informazioni relative allo spettacolo teatrale tratto dal besteller di Saviano, mentre dall’11 aprile in poi, giorno della prima, saranno aggiunte anche tutte le notizie sul film «Gomorra» di Matteo Garrone.

domenica 3 febbraio 2008

Il No di Yahoo

Un'offerta troppo bassa e che mira a una fusione troppo a rischio antitrust. E' con queste motivazioni, secondo il Wall Street Journal, che il cda di Yahoo! avrebbe deciso di respingere l'offerta da oltre 40 miliardi di dollari lanciata da Microsoft. Il board del portale, secondo il quotidiano finanziario, avrebbe alla fine deciso di non cedere alle lusinghe del colosso di Bill Gates. Le conferme mancano, visto che il portavoce si è limitato a dire che "il cda sta ancora valutando la proposta", ma secondo il Wall Street Journal una lettera con la risposta "no" verrà spedita a Redmond già lunedì. A far pendere l'ago della bilancia sul rifiuto sarebbero state questioni di prezzo, con un'offerta che "sottovaluta fortemente" il valore di Yahoo!, ma anche il fatto che Microsoft non avrebbe valutato a dovere il rischio che la fusione potrebbe essere ostacolata dalle autorità antitrust. L'operazione, per Microsoft, si sta dunque complicando. Nei giorni scorsi Yahoo! aveva fatto sapere che avrebbe preso in considerazione sia l'opzione di accogliere l'offerta - il cui valore nel frattempo è sceso da 44,6 a 41,8 miliardi - sia strade alternative, senza escludere la possibilità di restare indipendente. Google, il motore di ricerca numero uno al mondo il cui successo sta spingendo Microsoft a cercare nuove strategie e alleanze, sembra il partner più naturale.