venerdì 13 giugno 2008

Assitenza remota di un Pc

Un nostro amico ha un problema con il computer e sappiamo che ci vuole pochissimo per risolverlo, ma essendo lui inesperto siamo costretti da andare a casa sua per toccare con mano. CrossLoop può aiutare noi ed il nostro amico facilmente.CrossLoop permette di controllare a distanza un PC via Internet. A differenza della maggior parte dei programmi per il controllo a distanza di un PC, CrossLoop è gratuito e non richiede nessuna configurazione: è già subito pronto all’uso. Prima di tutto, scaricatelo dalla pagina sottostante, facendo click sul pulsante verde Free Download.Dopo averlo scaricato, fate doppio click sul file di installazione e poi sempre sul tasto Next per installarlo. Al termine dell’installazione, lasciate il segno di spunta alla voce Launch CrossLoop per avviarlo.Dite al vostro amico di scaricare ed installare CrossLoop e di fare click sulla scheda "Condividi". In questa troverà un codice sotto la voce Codice di Accesso, ditegli di fare click sul pulsante Connetti e di comunicarvi il codice di accesso.Da quando il vostro amico fa click sul pulsante Connetti, avete due minuti per connettervi al suo computer. Per connettervi al suo computer, spostatevi nella scheda Accesso, nella voce vuota inserite il codice di accesso che vi ha comunicato il vostro amico e fate click sul tasto Connetti .Dite infine al vostro amico che quando vi collegherete al suo PC, dovete autorizzare la vostra connessione, facendo click sul pulsante Accetta. In questo modo sarà possibilie risolvere direttamente da casa propria ogni problema.

lunedì 9 giugno 2008

Analisi sul web del proprio Pc

Purtroppo in Rete è sempre più frequente imbattersi in siti web particolarmente "aggressivi", pronti ad installare - spesso a totale insaputa dell'interessato - componenti spyware o software nocivi.Se la home page predefinita di Internet Explorer viene modificata in continuazione, se vi ritrovate barre e pulsanti aggiuntivi dei quali non ne sapete nulla, se si aprono frequentemente finestre pop-up, se il browser sembra inesorabilmente lento, è possibile che sul vostro sistema si sia insediato qualche componente pericoloso.HijackThis, scaricabile qui, è un programma di dimensioni molto contenute (non necessita d'installazione e pesa pochi chilobyte), che permette di raccogliere le informazioni più importanti sulle aree del sistema operativo maggiormente attaccate da parte di componenti dannosi come spyware e "malware" . Il problema, per l'utente inesperto, consiste però nell'interpretazione di tali informazioni. A questo punto bisogna far analizzare il proprio log, così si chiama il file txt prodotto dal software dopo lo scan, sui diversi forum tecnici. Aprendo una discussione sui vari Hwupgrade o Chicche di Cala, in cui si allegherà il file, dei membri esperti ci risponderanno indicando le voci da bloccare. In questo modo a nostra disposizione avremo non solo un tecnico da pagare, ma un gruppo di utenti che spesso riscontrano i nostri stessi problemi.

giovedì 5 giugno 2008

Le Finals più attese


Iniziano questa notte le finali della Nba, da sempre uno degli avvenimenti più seguiti negli USA. Quest'anno però, l'attesa è alle stelle perchè a sfidarsi saranno le due squadre più titolate ovvero i Boston Celtics ed i Los Angeles Lakers. E' l'undicesima volta che le 2 franchigie si scontrano in finale, ma l'ultima volta risale all' 87 quando vinsero i losangelini, nettamente sotto però rispetto al computo totale che recita 8-2 per Boston. Negli anni passati le sfide hanno visto come protagonisti vere e proprie leggende vedi Magic Johnson, Chambelain, Al Jabbar per Los Angeles, mentre per i Celtic possiamo ricordare Larry Bird e Bill Russel. Gli attori principali questa volta sarrano il "Big Three" di Boston composto da Garnett, Pierce ed Allen fronteggiati dall' accopiata Gasol-Bryant (eletto MVP dell' anno).La formula per aggiudicarsi l'anello è la solita, bisogna vincere 4 partite su un massimo di 7. A vincere molto probabilmente saranno veramente i più forti perchè come dice Federico Buffa, esperto di basket, è pur vero che Davide ha vinto contro Golia ma quella volta il confronto fù secco; se si fosse ripetuto per 7 volte sarebbe andata uguale?

martedì 3 giugno 2008

Garmin vs TomTom


In questi giorni avendo deciso di acquistare un Gps per auto, sono caduto nell' eterno dibattito tra quale sia la marca migliore, ovvero Garmin o TomTom. Nei vari forum ho letto e riletto le caratteristiche e opinioni, ma di un giudizio univoco ed inequivocabile nemmeno traccia. Alcuni portano a favore del Garmin il design e la faciltà d'uso oltren ad un' ottima assistenza web. D'altro canto per il TomTom parlano a favore l' aggionabilità e precisione delle mappe TeleAtlas. Alla fine dopo vari gioni di indecisione ho optatoto per il garmin nuvi 200. Un modello comprabile per un centinaio di euro con funzioni base e la possibilità di espandere la memoria con sd esterna. Dopo vari giorni di prova posso dirmi soddisfatto della mia scelta, in fondo non sono un viaggiatore accanito. Tuttavia la domanda resta, meglio il Garmin o il TomTom?

giovedì 29 maggio 2008

Addio ai Copioni

Dal giappone arriva il software contro chi copia.Il professor Kazunari Sugimitsu, stufo di dare la caccia agli studenti furbi - tanto svogliati quanto abili nel trovare informazioni in Rete da scopiazzare - era alla ricerca di un metodo scientifico per pizzicare i fannulloni. E lo ha trovato, mettendo a punto uno speciale software pensato appositamente per la scuola, in grado di riconoscere all'istante se tesine e progetti contengono, in tutto o in parte, pezzi pescati nel world wide web. Sugimitsu, docente di ingegneria e direttore del centro ricerche sulla proprietà intellettuale presso il Kanazawa Institute of Technology, ha preso in prestito le tecnologie impiegate nei traduttori automatici: il programmino analizza il testo dividendolo in paragrafi, periodi e parole, e successivamente esegue una ricerca in internet per individuare eventuali similarità sospette in altre pubblicazioni.

domenica 25 maggio 2008

Il fenomeno di video Marta

Nella sua cameretta, con i piedi nudi e i capelli sciolti, Marta parla. E dispensa pillole di saggezza tecnologiche, semplici come le ricette della nonna. Volete sapere come aprire un blog? O come si può telefonare usando il computer? Ancora: vorreste tanto realizzare un video e non sapete come? Ve lo spiega Marta. E lo ha spiegato così tanto e così bene questa diciannovenne torinese che sono bastati pochi mesi perché il suo video-blog toccasse picchi da record: tre milioni di contatti. Roba da far montare la testa. Roba da scatenare i "cacciatori" della Rete. Che, infatti, hanno catturato VideoMarta e lo hanno portato dritto dritto in tv: debutterà a giorni su «Yks», il canale video interamente realizzato con i filmati prodotti e inviati dal pubblico. «Yks» si può vedere su Sky (canale 863), ma anche sul web ed è da fine aprile che questo canale video ha cominciato a trasmettere con il palinsesto "user generated". E ha puntato tutto sulla net-generation. Ovvero: su quei giovani di un'età compresa tra i 18 e i 35 anni, nella maggior parte nati quando il mondo era stato già cambiato dalla Rete.

giovedì 22 maggio 2008

Internet a rilento


Per unire l'Italia nella modernità tecnologica non basta ridurre il cosiddetto digital divide, il divario digitale che vede alcune zone del Paese infrastrutturalmente svantaggiate rispetto ad altre. Perché i consumatori italiani sono divisi anche culturalmente. E se da una parte c'è un'avanguardia attratta dalle nuove tecnologie della comunicazione, dall'altra c'è un'ampia retroguardia che delle tecnologie si fida poco, è indifferente o giudica i servizi offerti troppo complicati per essere veramente utili. Ecco, in sintesi, il risultato di una ricerca, Ict Monitor, realizzata dalla Between di François de Brabant e da Gipieffe sul rapporto tra gli italiani e la tecnologia. Intendiamoci, la dotazione di strumenti hi-tech nelle nostre case è in forte crescita: dal 2004 al 2007, per esempio, il numero di lettori Dvd è raddoppiato, passando dal 36% al 72% e i computer, nello stesso periodo, sono aumentati dal 46% al 60%. Per non parlare di altri oggetti, che hanno segnato un vero e proprio boom: i telefonini non tradizionali (con fotocamera, videofonino, tivufonino, smartphone) sono quintuplicati: dal 12% al 63%; idem le macchine fotografiche digitali dal 19% al 50%, gli iPod e gli Mp3 dal 6% al 32%, i televisori a schermo piatto (plasma, cristalli liquidi, Hd ready o non Hd ready) dal 3,5% al 21%. Ma il panorama cambia radicalmente se andiamo a vedere l'utilizzo dei servizi online e l'accesso alla banda larga (cioè l'Internet veloce). Qui i numeri sono molto meno entusiasmanti: il possesso di un collegamento a banda larga, che nel 2004 era prerogativa del 10% degli intervistati (2.500 interviste individuali), si è esteso al 29% del campione. A fronte di questa maggiore dotazione di rete, quelli che usano il web, da casa o dal luogo di lavoro, sono aumentati in quattro anni solo di 7 punti percentuali, passando dal 35% al 42%. Gli utenti di e-commerce, pur raddoppiati (dal 7% al 14%) sono ancora un'élite. E, soprattutto, sono soltanto il 6,7% gli italiani che utilizzano i servizi di banca online.

domenica 18 maggio 2008

Microsoft di nuovo su Yahoo

Era nell'aria. Ora c'è la conferma. Microsoft ha annunciato di aver avviato con i vertici di Yahoo! trattative per un accordo alternativo a quello dell'acquisto dell'intera società tentato negli ultimi mesi dal gruppo di Redmond. Microsoft nelle scorse settimane aveva ritirato una proposta da 47,5 miliardi di dollari per il controllo del colosso di Internet. Da allora, il miliardario Carl Icahn è entrato nella partita con l'acquisto di 59 milioni di azioni del motore di ricerca (circa il 4%), puntando a sostituire l'intero board di Yahoo! per favorire l'integrazione con Microsoft. Molti azionisti si sono dichiarati dalla sua parte. Adesso il gruppo fondato da Bill Gates ha affermato di star valutando una nuova strategia, i cui contenuti sono al centro dei colloqui ripresi con Yahoo!. Nello stesso tempo, però, la società di software in un comunicato ha reso noto che anche se non sta «proponendo di dar vita in questo momento a una nuova offerta per l'acquisto dell'intero Yahoo!», si riserva comunque ancora «il diritto di considerare questa alternativa».

giovedì 15 maggio 2008

I ficcanaso della rete


E’ ancora fresco lo scandalo per le dichiarazioni dei redditi sbattute sul web, ma in America le opportunità offerte dalla Rete a chi vuole ficcanasare sono di gran lunga maggiori, grazie a una miriade di siti impiccioni che stanno nascendo come funghi. Per i curiosi delle vite altrui, italiani e non, le possibilità di reperire dati personali sono sempre più numerose. Sta nascendo infatti un vero e proprio filone di siti web specializzati nel raccogliere e raggruppare tutto lo scibile su ogni singolo utente della Rete. Si va da ZabaSearch.com, che si occupa di fedine penali e date di nascita a Spock.com, specializzato nello scovare pagine personali come quelle inserite nei siti di social networking. Spokeo.com fornisce l'elenco delle attività online di amici e conoscenti, mentre Zillow.com esprime valutazioni sul valore delle case di amici e conoscenti. E nonostante i dati siano già di pubblico dominio, non tutti sono così contenti di vederli pubblicati. E’ il caso, raccontato dal Wall Street Journal, di un anonimo quarantatreenne cittadino dell'Illinois che aveva dichiarato al proprio fidanzato di avere trentacinque anni. Quando l’innamorato ha cercato il suo indirizzo su Internet ha scoperto l'inganno e lo ha lasciato.

venerdì 9 maggio 2008

Tiscali e l' IpTv per bambini


Non solo calcio (finalmente). Niente paura: il pallone ci sarà grazie all'accordo sull'offerta sportiva di Sky che partirà dal prossimo settembre. Ma Tiscali, con la sua ip Tv, punta anche ai bambini. O, meglio, a quella speciale clientela pronta a giustificare qualunque spesa per il proprio piccolo: i consumatori-genitori. D'altra parte è proprio su questi servizi che la Ip tv mostra di avere un passo diverso rispetto alla ricca offerta di canali già esistenti tra tv digitale terrestre e via parabole.

lunedì 5 maggio 2008

Il cellulare con i numeri Vip


Compra un telefonino usato su eBay per 72 sterline (poco più di 90 euro) e ci trova dentro tutti i numeri personali di David Cameron, oltre a quelli del Duca e della Duchessa di York, di qualche celebrità e di numerosi politici, senza contare pin e password di alcuni conti in Svizzera. Gail Lynch, originaria di Newcastle, non si aspettava di certo una simile sorpresa quando ha acquistato il cellulare da un rivenditore online che vende regolarmente attraverso il sito d’aste ed è un impiegato di Richard Graves, l’uomo d’affari dell’Oxfordshire, precedente proprietario del telefonino. «E’ da non credere la quantità di dettagli che sono stati lasciati dentro al cellulare che ho comprato – ha raccontato l’ancora sconvolta signora al Daily Mirror. Sembrava una sorta di “Who’s who” del partito Conservatore, ma c’erano anche i dettagli personali di alcuni membri della famiglia Reale, come i numeri delle segretarie del principe Andrea e di Sarah Ferguson, e di altre persone molto influenti che non credo saranno felici di sapere che i loro recapiti privati sono diventati di dominio pubblico. Questo genere di informazioni andava sicuramente rimosso prima di mettere il telefonino in vendita su eBay».

venerdì 2 maggio 2008

Apple alla conquista del Web


Ha funzionato con la musica, funzionerà anche con i film. E’ questa la filosofia alla base della nuova sfida lanciata da Apple, che dopo avere cambiato il modo di acquistare brani musicali con il lancio dell’iPod e del negozio virtuale Itunes (che hanno messo in moto anche la concorrenza contribuendo allo sviluppo di un mercato che oggi è quanto mai florido), punta ora alla conquista della leadership del cinema distribuito via web.
Dal quartier generale di Cupertino, in California, la società di Steve Jobs ha annunciato giovedì l’intesa raggiunta con le principali major cinematografiche per la distribuzione di film di primissima visione (relativamente al mercato home video, e quindi con qualche mese di ritardo rispetto all’uscita nelle sale) in contemporanea con la loro pubblicazione in dvd. La novità, per ora, riguarda il solo mercato statunitense, dove da questa settimana è possibile acquistare pellicole come «Juno», «American Gangster» o «Io sono leggenda» al prezzo di 14 dollari e 99 centesimi. Solo cinque dollari in più rispetto ai film del catalogo di iTunes, che comprende film anche recenti ma non nuovissimi. E circa la metà rispetto al prezzo di vendita dei normali dvd. L’idea di Apple è di garantire ai propri utenti un’offerta paragonabile a quella di Blockbuster o Netflix, che ad oggi si contendono il mercato statunitense del noleggio. Nel negozio virtuale della società della mela morsicata, sarà possibile scegliere tra i film distribuiti da Warner, 20th Century Fox, Walt Disney, Paramount, Universal, Sony Pictures Entertainment, Lionsgate, Image Entertainment e First Look. Una volta scaricati, i film potranno essere guardati sui dispositivi iPod Touch e iPhone (il lettore multimediale portatile e il videofonino di Apple), ma anche sugli schermi dei computer Mac e Windows, e perfino sul televisore di casa, grazie al dispositivo Apple Tv.

mercoledì 30 aprile 2008

Google Earth 4.3


Google Earth, il globo virtuale in tre dimensioni che riproduce dettagliatamente la Terra, grazie all'ultima versione 4.3 (in fase beta) si arricchisce di nuove funzioni pensate per rendere l'esperienza del navigatore sempre più realistica: costruzioni in 3D che, volendo, possono essere anche illuminate dalle varie sfumature di luce tipiche dei diversi momenti della giornata. Le novità riportano il software di Google sulla cresta dell'onda, almeno fino a quando le concorrenti Yahoo o Microsoft – anch'esse impegnate nel continuo sviluppo di mappe online – non faranno la loro contromossa.
Il nuovo servizio, ancora in via di sviluppo e per questo incompleto in alcuni particolari, aggiunge alle tante funzionalità del globo di Google (istantanee delle strade, fotografie artistiche, video da YouTube, mappe delle stelle) due nuovi bottoni. Il primo, "Edifici in 3D", una volta selezionato, fa spuntare sullo schermo i modelli virtuali di alcune famose zone di città come New York, Boston e Tokyo o architetture storiche come il Colosseo di Roma. Il secondo invece introduce il tempo: una linea che rappresenta lo scorrere delle ore del giorno permette di scegliere il tipo di luce preferito ed eventualmente anche di assistere agli effetti che alba e tramonto hanno sulle costruzioni.

domenica 27 aprile 2008

Un papa 2.0

La visita apostolica di Benedetto XVI negli Usa è molto seguita dai media a stelle e strisce. Ma oltre a giornali e tv, già protagonisti delle precedenti visite papali (Giovanni Paolo II andò sette volte negli Stati Uniti), sono i blog e i siti online i nuovi mezzi di informazione sul tour oltreoceano di (www.catholictothemax.com/)Ratzinger. La visita, sotto l’egida dello slogan «Christ our Hope» (Cristo la nostra speranza), coniato appositamente, oltre a stimolare l’irrefrenabile smania di gadget in perfetto american style – pare vada per la maggiore il cartonato a dimensioni reali del santo padre – solletica anche le attenzioni dei molti blogger statunitensi. Se Wojtila fu il papa della tv, Ratzinger è quello di Internet.

giovedì 24 aprile 2008

Un blogger inguaia Obama


Sono passati cinque giorni da quando «la gaffe» di Barack Obama è diventata pubblica. Ma il sabba mediatico intorno alle sue maldestre considerazioni sui disoccupati della Pennsylvania, che si «aggrappano alle armi e alla religione per trovare sbocco alle loro frustrazioni», è ancora scatenato. E la campagna del senatore dell’Illinois comincia a risentirne: secondo i sondaggi, a meno di una settimana dalle primarie nello Stato di Filadelfia, il recupero di Obama su Hillary Clinton si sarebbe fermato, con l’ex first-lady in vantaggio 50 a 44, stesso dato della rilevazione precedente. Detto altrimenti, «la gaffe» ha imposto l’ennesima torsione alla battaglia democratica, mettendo il favorito sulla difensiva. Probabilmente non riuscirà a privarlo della nomination, ma se qualcosa di drammatico e imprevisto dovesse accadere, Barack Obama sa già adesso chi dovrà «ringraziare » per questo boccone avvelenato.

lunedì 21 aprile 2008

Medicina in Rete


Internet è una miniera di informazioni, per chi sa come muoversi, a patto di evitare con cura le trappole disseminate qua e là. Non è raro, infatti, imbattersi in inesattezze e in dati equivoci, o addirittura pericolosi, soprattutto quando si parla di salute e malattia. Un esempio? Secondo un’indagine condotta dall’Anderson Cancer Center di Houston, nel Texas, circa un sito su venti contiene informazioni errate sul carcinoma del seno: soprattutto, le pagine web che parlano della cosiddetta «medicina alternativa».

giovedì 17 aprile 2008

No al blocco del P2P


Il Parlamento Europeo si è pronunciato sul tema della protezione del copyright musicale bocciando il cosiddetto «regime dei tre strike» (che come nel baseball prevede l'espulsione dopo tre errori), ovvero la strategia oggetto di proposte di legge avanzate negli ultimi mesi dai Governi di diversi Paesi europei al fine di frenare il peer-to-peer e punire non solo chi scarica materiali protetti da diritto d'autore, ma anche chi agevola tale attività.

sabato 12 aprile 2008

I migliori Blog

Districarsi nella giungla dei milioni di blog non è compito da poco. Anche perché, nella blogosfera come nella vita reale, le gemme sono rare mentre prolifera il vuoto chiacchiericcio, quella logorrea fine a se.Un «collage»dei principali blog realizzato dal sito di Time (www.time.com)stessa in cui è facile, e per niente dolce, naufragare. Per questo i consigli di lettura sono sempre ben graditi. La rivista americana Time ha deciso di munire di bussola i suoi lettori, indicando i 25 blog più interessanti del web, a insindacabile e a quanto pare anche imperscrutabile giudizio della redazione. Ne emerge un quadro variegato, tratteggiato da alcune pietre miliari della navigazione online ben note agli utenti più assidui, ma anche da qualche sorpresa.

lunedì 7 aprile 2008

La Web tv di Al Gore


Il giorno X, per quelli che la tivù, dovrebbe essere il prossimo 8 maggio. Data in cui Al Gore presenterà a Milano – e sembra anche a Roma – l’ingresso del network Current tv nel BelPaese. Una televisione trasversale, o come dicono gli esperti, crossmediale, che con la promessa di contenuti freschi, raccolti da internet, porterà sul network di Sky – al canale 130, nel pacchetto base – documentari stringati, brevi, anche brevissimi, raccolti da una tribù di giovani videomaker. Non giornalisti, e forse nemmeno registi. Semplicemente, testimoni, insieme alle reti di distribuzione digitali, di una nuova era di produzione di contenuti che negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Irlanda ha già raccolto più di 50 milioni di affezionati.

mercoledì 2 aprile 2008

35 anni di cellulare


È stato il capitano Kirk a ispirare la nascita del primo telefono cellulare, che compie trentacinque anni di vita. Martin Cooper, il suo inventore, ha dichiarato più volte di aver voluto realizzare il sistema di comunicazione usato dall'equipaggio di Star Trek nella prima serie della fiction fantascientifica. La prima telefonata Cooper, allora direttore della ricerca in Motorola, la fece al suo "rivale" Joel Engel, dei Bell Labs di At&t, passeggiando nelle strade di New York il 3 aprile 1973. Il cellulare che usò era un DynaTAC, capostipite della fortunata serie costituita dal MicroTac e dallo StarTac, ed era piuttosto ingombrante – un mattone di 24 centimetri pesante più di un chilo - aveva un'autonomia di trentacinque minuti di conversazione e si ricaricava in dieci ore.

sabato 29 marzo 2008

Veltroni in chat


L'hanno chiamata centounesima provincia del tour elettorale di Walter Veltroni. La definizione, però, è forse un po' stretta visto che si tratta della Rete. Fatto sta che tra una tappa e l'altra della sua campagna elettorale, il leader del partito democratico ha voluto incontrare anche il "popolo di Internet". I risultati sono stati incoraggianti: quattromila contatti e seimila domande per la prima 'notte bianca sul web' che il candidato premier ha tenuto con 'Democratica tv' da Catania.

domenica 23 marzo 2008

350 milioni di E-mail Italiane



Ogni giorno gli utenti italiani di Internet ricevono qualcosa come 350 milioni di messaggi di posta elettronica. Ognuno di loro possiede generalmente più di un indirizzo email (la media è di 2,6) abitualmente utilizzato e nel complesso le caselle postali attive nel web italiano sono circa 50 milioni. E sono poco meno di 20 milioni i giovani di almeno 15 anni che hanno accesso alla Rete almeno una volta alla settimana. Sono questi alcuni dei dati che emergono da una ricerca che ContacLab, società che opera nel campo dei media digitali, ha affidato a Human Highway, istituto di ricerca specializzato proprio nelle indagini sul mondo di Internet.

lunedì 17 marzo 2008

Dipendenza da Internet


(Stati Uniti) Inserire la dipendenza da internet nel prossimo Dsm, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorder, la bibbia delle malattie mentali, che racchiude le definizioni di tutte le patologie. La proposta giunge dalle pagine dell’American Journal of Psychiatry, dove è stato pubblicato un articolo di Jerald J. Block che identifica la internet addiction come un particolare tipo di disturbo compulsivo-impulsivo. Desiderio irrefrenabile di connettersi al web – ma nonostante la definizione il disturbo non è necessariamente legato all’essere online, quanto allo stare davanti a un pc – per chattare, giocare, mandare e-mail, frequentare siti porno.

mercoledì 12 marzo 2008

Guerre stellari diventa realtà


Dobbiamo aver paura di questo robot? Un video sul portale YouTube di "BigDog", uno spettacolare robot a quattro zampe finanziato dal Pentagono, sta generando molto scalpore in Internet. Il filmato mostra questo cagnolone meccanico, l'ultimo ritrovato del Dipartimento della Difesa, mentre si muove in maniera incredibilmente realistica sul terreno impervio, riuscendo a destreggiarsi senza grossi problemi tra i boschi, sulla neve ma anche su un fondo ghiacciato. Il futuristico bestione, che sembra uscito da una produzione science-fiction hollywoodiana, ha fatto rabbrividire persino i fan più incalliti degli automi. Le reazioni in rete si dividono tra chi lo trova "affascinate" e "sorprendente". Per altri questo orribile mostro è semplicemente "raccapricciante".

domenica 9 marzo 2008

No allo spionaggio


Non si può scavalcare la privacy in nome del diritto d’autore: le «intercettazioni» informatiche avviate da società private per dare la caccia a chi scambia musica o giochi su Internet sono illegali. Lo ha stabilito il Garante per la privacy chiudendo l’istruttoria avviata sul caso Peppermint. La casa discografica tedesca da tempo aveva dichiarato guerra aperta ai pirati del download, arrivando a farli «spiare» da una società informatica svizzera, la Logistep. Con un obiettivo: tirar fuori i nomi dei «ladri» di note online, «stopparli» e ottenere un risarcimento.

venerdì 7 marzo 2008

La satira russa

Fiorente sotto il regime comunista, totalmente irriverente all'epoca di Boris Eltsin grazie alle note intemperanze del presidente, la satira sui potenti sembrava scomparsa dalla scena russa con l'avvento del gelido Vladimir Putin. L'avvento del meno inquietante Dmitri Medvedev ha scatenato di nuovo, soprattutto su Internet, la fantasia degli inventori di barzellette. Bersaglio principale è il presidente in pectore, visto come un burattino nelle mani del predecessore: ma qualche aneddoto prende di mira lo stesso Putin. Così, a un solerte funzionario del Cremlino che il 7 maggio, giorno dell'insediamento del nuovo presidente, fa notare a Medvedev che ha dei fili sulla giacca, risponde un irato Putin: «Non li tocchi, ci servono!».

mercoledì 5 marzo 2008

L' Italia conquista youtube


E' italiano il video più visto di sempre su YouTube. E' firmato dal fotografo e blogger Clarus Bartel, nostro connazionale nonostante il «nome d'arte» con cui si presenta in Rete. Con 89 milioni di visite in poche settimane (di cui 2 milioni nelle ultime 24 ore), il suo remix di "Music is my hot hot sex" delle brasiliane Cansei De ser sexy (in italiano «sono stanca di essere sexy») è da settimane in testa alla classifica dei filmati più cliccati sul popolare portale di video americano. In perfetto stile web.2.0, si tratta di un videoclip amatoriale a cui è riuscito di superare lo storico leader di questa classifica, "Evolution of dance"(che si è fermato a 12 milioni di visite).

domenica 2 marzo 2008

Dimissioni via Veb


Le dimissioni d'ora in poi arriveranno solo attraverso il web. Entrerà in vigore domani la riforma della risoluzione volontaria dei rapporti di lavoro, nata per eliminare il fenomeno delle dimissioni in bianco. Tutte le novità sono state illustrate dal direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn. Da ora in avanti, un lavoratore potrà presentare le proprie dimissioni solo per via telematica compilando un apposito modulo da presentare entro 15 giorni al datore di lavoro.

lunedì 25 febbraio 2008

Compleanno


Ragazzi tenentevi forte, oggi è un giono importantissimo. Immagino già a cosa state pensando, ma non ci arriverete mai. Il 25 febbraio 1984 nasceva il cratore di queste pagine, ovvero io perciò, se state leggendo questo meraviglioso blog, sono modesto o no ?, mi merito un bel "Buon Compleanno".

venerdì 22 febbraio 2008

Attenzione ai finti tecnici Sky


Una banda composta da cinque cileni pluripregiudicati e dedita alle rapine in appartamento è stata sgominata dalla polizia, a Milano. Gli investigatori della Squadra mobile hanno arrestato i cinque denunciando anche quattro loro connazionali e due italiani per ricettazione e favoreggiamento. Agli arrestati vengono contestati otto colpi, quasi tutti commessi con lo stesso modus operandi, da novembre 2007 a febbraio 2008, ai danni di donne o comunque persone sole. Generalmente uno della banda si fingeva tecnico di una nota pay tv (di cui indossava la pettorina), e si presentava alla porta. Dopo essersi fatto aprire, entrava con i complici malmenando la padrona di casa e portando via ogni cosa di valore.

lunedì 18 febbraio 2008

Iniizio lezioni 2 semestre


Ed ecco che si riparte per un duro seondo semestre di lezioni, adesso per un po' niente vacanze.

giovedì 14 febbraio 2008

Un triste anniversario

Sono già quattro anni. Marco Pantani, detto il Pirata, il corridore più popolare del ciclismo moderno, veniva trovato senza vita il 14 febbraio 2004 in una stanza del residence Le Rose di Rimini.Solo e disperato come può essere un uomo depresso e schiavo della cocaina. Neanche i suoi genitori, in vacanza in Grecia, sapevano che era nascosto lì.

A 34 anni, dopo aver toccato una popolarità travolgente, e aver vinto nello stesso anno (1998) Giro d'Italia e Tour de France, si vedeva finito.Al capolinea. Schiacciato dai nemici, quelli che cinque anni prima, dopo la tappa di Madonna di Campiglio, lo avevano fatto scendere per sempre dalla sua bicicletta. Ematocrito troppo alto.«Mi sono rialzato, dopo tanti infortuni e sono tornato a correre . Questa volta rialzarsi sarà molto difficile».Disse all'uscita dell' albergo, scortato dai carabinieri.

Quasi un milione di persone lo aspettava sulla strada che portava al traguardo dell'Aprica. Una giornata surreale. Una specie di incubo. I tifosi erano ammutoliti. Increduli. Quasi tutti capirono che un sogno erano finito. Che quel ragazzo dalle mille vite aveva concluso la sua avventura.

Eh sì, perchè prima delle vittorie, la sorte non era stata affatto generosa con il pirata di Cesenatico.Esploso nel 94 col secondo posto al giro d'Italia, l'anno seguente Pantani venne investito da un'automobile durante la Milano-Torino, incidente che gli provocò la frattura in due punti di una gamba e il rischio di una prematura interruzione dell'attività agonistica.Tornato a correre nel 1997 un nuovo incidente lo costrinse al ritiro.Poi arrivò il 98 e la doppietta storica, Tour e Giro.Sportivo Italiano dell' anno.Un paese intero ai suoi piedi.

Il sogno, però non durò nemmeno un anno. La mattina del 5 giugno del 1999 a Madonna di Campiglio , quando era al comando del Giro con parecchi minuti di vantaggio sul secondo in classifica e con ben quattro tappe già vinte, un contollo antidoping lo costrinse al ritiro.Di qui iniziò la caduta senza fine del pirata.Nel 2000 vi furono gli ultimi acuti della sua carriera, con la vittoria di due tappe al tour de france.

Ma erano episodi, scatti d'orgoglio. Poi Marco tornava nel suo silenzio, sinonimo di depressione. Un'altra fuga, diversa da quelle che ci aveva abituato, senza applausi o incitamenti. Per questo, quando l'hanno trovato morto, non tutti si sono sorpresi. In fondo si sapeva che buttava male.

La mattina del 15 aprile 2004, la Gazzetta dello Sport titolò a tutta pagina "Se n'è andato", con sotto la foto di un corridore in maglia gialla, voltato di spalle.Il nome non serviva. Quella schiena era la solita che sulle grandi salite d'europa aveva emozionato milioni di persone.


martedì 12 febbraio 2008

La Speedo lancia 'Lzr Racer'

Per festeggiare gli 80 anni di attività Speedo ha deciso di creare il costume da bagno 'più veloce del mondo'. Con una presentazione in contemporanea mondiale (a Sydney, a Tokyo, a Londra e New York) il nuotatore americano Michael Phelps ha svelato i segreti del nuovo 'Lzr Racer' prodotto da Speedo. Il sei volte medaglia d'oro di Atene era a New York ma è apparso nelle altre città sottoforma di ologramma per una presentazione in pieno stile high tech, in linea con il forte contenuto tecnologico del nuovo costume.Un lavoro svolto in collaborazione con la Nasa, con l'Austrialian Institute of Sport e con i laboratori della Otago University in Nuova Zelanda. Una volta indossato il 'Lzr Racer' svolge sul corpo del nuotatore un'azione di compressione fisica muscolare che consente all'atleta di tagliare l'acqua come un raggio laser e da questa immagine è nato il nome del costume.

domenica 10 febbraio 2008

Google Phone

Uno degli oggetti più attesi dell'anno si mostrerà per la prima volta: il Google Phone. Il luogo è Barcellona, l'occasione è quella dei Mobile World Congress che si apre domani e che animerà le giornate spagnole fino al 14. Quattro giorni di fiera e di congresso, nel quale l'intera industria della comunicazione mobile si da convegno per tracciare un bilancio, per presentare le proprie novità, per illustrare le tendenze del futuro di un settore che continua ad essere in straordinaria evoluzione. I temi sono quelli della comunicazione mobile, il Wi-Max, la tv, il gps, i contenuti (musica, giochi, cinema) ma a farla da padrone saranno come sempre le macchine, i nuovi modelli di smartphone, di Gps, di Pda, di telefoni cellulari, di console, di lettori mp3, di computer, di software, tutto quello che può essere messo in tasca o portato in giro con poco peso. E che, proprio per questo, sta cambiando il nostro modo di comunicare e di vivere l'intrattenimento. I riflettori sono tutti per i primi modelli di telefoni targati Google, basati sulla piattaforma Android. L'azienda britannica di microprocessori Arm ha annunciato infatti che presenterà domani un prototipo di telefono cellulare basato proprio su questa piattaforma open source Google. Finora non è mai stato visto in pubblico alcun prototipo del telefonino di Google, annunciato lo scorso novembre insieme a 33 partner e del quale si parla da oltre un anno. Si tratterà comunque di un prototipo, perché i primi modelli veri e propri dovrebbero arrivare sul mercato non prima della seconda metà dell'anno.

giovedì 7 febbraio 2008

Robertosaviano.it

Dal 24 febbraio basterà un clic su www.robertosaviano.it per accedere al sito ufficiale del giovane scrittore autore del bestseller «Gomorra». Alla costruzione delle pagine web stanno lavorando quattro ragazzi, sparsi per la Penisola.In una sezione del sito ci saranno tutti gli articoli scritti da Saviano prima della pubblicazione di Gomorra, e pubblicati da Il Manifesto, Diario e il Corriere del Mezzogiorno e sul sito Nazione Indiana. Uno spazio conterrà poi le interviste , gli interventi radiofonici e televisivi, oltre allla rassegna stampa completa.Vi saranno, inoltre informazioni relative allo spettacolo teatrale tratto dal besteller di Saviano, mentre dall’11 aprile in poi, giorno della prima, saranno aggiunte anche tutte le notizie sul film «Gomorra» di Matteo Garrone.

domenica 3 febbraio 2008

Il No di Yahoo

Un'offerta troppo bassa e che mira a una fusione troppo a rischio antitrust. E' con queste motivazioni, secondo il Wall Street Journal, che il cda di Yahoo! avrebbe deciso di respingere l'offerta da oltre 40 miliardi di dollari lanciata da Microsoft. Il board del portale, secondo il quotidiano finanziario, avrebbe alla fine deciso di non cedere alle lusinghe del colosso di Bill Gates. Le conferme mancano, visto che il portavoce si è limitato a dire che "il cda sta ancora valutando la proposta", ma secondo il Wall Street Journal una lettera con la risposta "no" verrà spedita a Redmond già lunedì. A far pendere l'ago della bilancia sul rifiuto sarebbero state questioni di prezzo, con un'offerta che "sottovaluta fortemente" il valore di Yahoo!, ma anche il fatto che Microsoft non avrebbe valutato a dovere il rischio che la fusione potrebbe essere ostacolata dalle autorità antitrust. L'operazione, per Microsoft, si sta dunque complicando. Nei giorni scorsi Yahoo! aveva fatto sapere che avrebbe preso in considerazione sia l'opzione di accogliere l'offerta - il cui valore nel frattempo è sceso da 44,6 a 41,8 miliardi - sia strade alternative, senza escludere la possibilità di restare indipendente. Google, il motore di ricerca numero uno al mondo il cui successo sta spingendo Microsoft a cercare nuove strategie e alleanze, sembra il partner più naturale.

lunedì 28 gennaio 2008

Arriva «Air» e ci porta oltre il «Web 2.0»

Adobe Integrated Runtime darà la possibilità di usare Internet come una scrivania su cui trovare applicazioni

Come spesso accade nell’universo dei bit c’è chi l’ha definita una rivoluzione copernicana. L’ennesima nel Web. Enfasi, naturalmente, anche se Air, acronimo di Adobe Integrated Runtime, si presenta con molte novità e con una filosofia diversa. Soprattutto rispetto al Web 2.0, ovvero alla possibilità di usare internet come una scrivania virtuale sulla quale trovare tutte le applicazioni utili - dai programmi di scrittura ai fogli elettronici, dai database ai software multimediali - senza scaricare il software sul proprio computer ma usando il browser. Air, invece, manda in pensione i software di navigazione e velocizza molto il collegamento alla rete per utilizzare più applicazioni. In altre parole con Air, che si installa rapidamente come se fosse un piccolo e invisibile sistema operativo, si impiegano programmi molto leggeri che agiscono contemporaneamente sulla Rete e sul computer velocizzando le operazioni e, ameno sulla carta, evitando i rallentamenti e gli inconvenienti che inevitabilmente i cyber navigatori devono affrontare utilizzando Explorer, Safari, Opera, Firefox e così via.
ANCORA IN FASE BETA - Air è ancora in fase Beta (la terza), cioè non è un software definitivo (lo sarà a gennaio) e dunque potrebbe contenere alcuni bug, però funziona già bene, è stabile e si scarica gratuitamente nelle versioni per Windows e Macintosh all’indirizzo http://labs.adobe.com/technologies/air. Dopo averlo installato si possono provare alcuni software di esempio all’indirizzo http://labs.adobe.com/technologies/air/samples ma anche divertirsi con applicazioni un po’ più complesse scaricando il software allo stesso indirizzo . Una volta salvati sul computer i programmi, quasi sempre molto leggeri, si può dimenticare il browser e scegliere le applicazioni preferite. Air, grazie a un triplice motore interno, collega il software presente sul pc a Internet in modo rapido e invisibile.
LE APPLICAZIONI DISPONIBILI - Tra le applicazioni da segnalare un sistema per cercare i film migliori, una radio online, un sistema per visualizzare mappe satellitari e un player per il Podcast capace di scaricare musica ed effetti sonori dalla Rete. In arrivo anche una nuova versione di AirPhone, un telefonino del tutto simile nell’aspetto all’iPhone di Apple per telefonare dal cyberspazio. Insomma, grazie ad Air gli applicativi non risiedono più su Internet come nel Web 2.0 e allo stesso tempo non affliggono il sistema rallentandolo o occupando troppo spazio del disco fisso. Con il sistema di Adobe, società famosa nel mondo per produrre Photoshop il migliore software fotografico, il registro del sistema e le librerie restano pulite anche quando si decide di cancellare applicazioni o disinstallare il sistema stesso. Una buona notizia, soprattutto per gli utilizzatori di Windows.

Da Corriere.it
Marco Gasperetti
31/12/2007

giovedì 24 gennaio 2008

Tele2 Denunciata

È arrivata la prima denuncia italiana per una questione che sta gonfiando di polemiche la rete internazionale: alcuni provider riescono a limitare la possibilità di peer to peer (scambio di musica, film, programmi pirati) ai propri utenti Adsl. Nello specifico, Tele2 è stata appena denunciata dall'associazione dei consumatori Aduc all'Antitrust, per pubblicità ingannevole. Il motivo è che Tele2 non informa gli utenti dei limiti che pone sul traffico peer to peer e anzi- segnala Aduc- scrive sul sito, alla sezione Domande e Risposte, che "l'accesso ad Internet è senza limiti di traffico e di consumo" e che "le nostre offerte Adsl non pongono comunque alcuna limitazione al traffico".Il punto è che gran parte del traffico internet italiano e mondiale è generato dai programmi peer to peer, come eMule e Bittorrent; la banda disponibile è un bene limitato e se ci sono alcuni utenti (una minoranza, secondo Tele2) che la spremono a fondo per scaricare file in grande quantità, tutti gli utenti rischiano di navigare lenti. Come quando una stradina viene invasa da camion: viene intasata.Resta tuttavia, il sospetto che dietro ci siano interessi più grandi con in prima fila le case discografiche.

martedì 22 gennaio 2008

L’ ultima ruota d’ Europa ?

La crescita economica italiana è inferiore alla media dell’Euro-zona, le analisi riguardanti il biennio 2007-2008 ci proiettano all’ ultimo posto.


«Nel 2008 la crescita economica dell’ Italia sarà la più bassa nell' Eurozona».Questo il chiaro e duro monito del presidente Joaquin Almunia. I dati elaborati dalla commissione Ue non lasciano dubbi, l’ Italia si appresta a divenire il fanalino di coda tra le big d’Europa.Le “previsioni d’autunno” dell’ organismo europeo riportano che nel 2007 il Pil italiano crescerà dell'1,9%, rallentando all'1,4% nel 2008.La zona euro, invece avrà un tasso medio di crescita pari al 2,6% nel 2007, per poi scendere al 2,2% l’anno seguente.Il divario è in parte spiegato dalla mancanza di competività dell’ Italia in settori chiave. Imprese sotto il controllo estero detengono ormai una quota importante delle attività nazionali: compagnie telefoniche, elettrodomestici, supermercati, informatica e così via.La strategia dei grandi gruppi internazionali è quella di collocare le attività produttive in paesi a costi ridotti, per poi insediarsi nelle imprese commerciali avviate.In questo modo cercano di assicurarsi il controllo dei mercati nei paesi sviluppati.A tutto questo fa fronte l’indebolimento della struttura industriale italiana.La cui causa sta soprattutto nella composizione, caratterizzata prevalentemente da piccole e medie imprese.Le quali sono attive in settori soggetti ad una spietata concorrenza globale. L’avvento del mercato cinese ne è l’esempio più concreto. In questi anni così, si nota come l’ azienda italiana abbia avuto paura di crescere. Al posto di manager preparati si è preferita una logica famigliare, per non correre il rischio di perdere il controllo societario.I dati riportano che nel settore industriale il 90% delle ditte è formato da meno di dieci componenti.La grande impresa, al contrario è presente in poche unità e manca di dinamismo. I gruppi italiani, oltre a perdere sempre più potere nel panorma nazionale, hanno un’ incidenza del solo 6% sul fatturato delle compagnie multinazionali, rispetto al 35% e 23% di francesi e tedeschi.In alcuni campi poi , come l’informatica, vedi Olivetti, aziende che competevano a livello internazionale sono del tutto sparite.Per non parlare delle imprese pubbliche, con il caso Alitalia sotto gli occhi di tutti. La compagnia aerea di bandiera è in vendita da più di 11 mesi, perdendo in media 2 milioni al giorno per un totale di 500.Alla base di tutte queste problematiche vi è una carenza di investimenti nelle persone.I nostri laureati sono la metà in confronto allo standard europeo, mentre gli anni di scolarità superano di poco la media mondiale, attestata su valori piuttosto bassi.In Italia il sistema istruzione-formazione, finalizzato alla ricerca del lavoro, funziona male.Per risanare l’ economia bisogna investire nella ricerca, nello sviluppo, nel capitale umano, basi fondamentali anche per il rilancio industriale.L’ esempio della Fiat non deve cadere nel vuoto.


sabato 19 gennaio 2008

Cina, le 2 facce della medaglia

Disparità sociale e degrado ambientale rischiano di bloccare la crescita cinese.

Nel corso degli ultimi due decenni, l’economia cinese ha conosciuto una crescita senza precedenti. Il gigante asiatico a partire dal 1978, anno d’inizio delle riforme economiche, ha avuto un rapido processo di evoluzione, con una progressiva integrazione nello scenario economico mondiale.L’aspetto sorprendente di questo trend sta nel fatto che il paese sia riuscito a mantenere ritmi sostenuti per un arco di tempo molto lungo, nonostante una popolazione estremamente numerosa.In vent’anni la Repubblica popolare ha avuto un tasso annuo medio di crescita del PIL superiore all' 8%.Punto di forza di questo sviluppo è sicuramente l’export per l’unione Europea, che ha raggiunto i 100 miliardi di Euro, con un aumento del 36,9% rispetto all’anno precedente.I beni d’esportazione che hanno contribuito alla forte crescita, (abbigliamento, giocattoli ed altri prodotti di semplice fattura), sono sempre più sostituiti da quelli tecnologici, appartenenti ai settori dell'informatica, dell'elettronica e delle telecomunicazioni.Un motivo dello spostamento del high-tech verso l’Asia sta nel fatto che la Cina sforni 500.000 ingegneri all’anno (un milione secondo altre fonti) contro i 75.000 delle università statunitensi.Tuttavia, è doveroso segnalare, come il gigante asiatico ancor oggi presenti gravi controversie irrisolte.Alle zone costiere, maggiormente sviluppate e con un PIL elevato, si contrappongono quelle interne e più occidentali, ancora caratterizzate da uno sviluppo limitato. Il gap tra redditi urbani e redditi rurali è altissmo. Ad aggravare la situazione vi è la corruzione che imperversa nelle campagne.Gli abusi compiuti dai governanti locali, a vantaggio di imprese industriali e delle città, sono ormai un’ usanza consolidata.Alcune analisi riportano che circa 40 milioni di contadini sono stati espulsi dalla loro terra per costruire fabbriche o per usi residenziali. Spaventoso è poi il dato secondo cui 180 milioni di cinesi vivono sotto la soglia minima di povertà, molti dei quali con meno di un dollaro al giorno. I problemi, però non riguardano solo le zone rurali, ma anche le grandi metropoli industrializzate.Il prezzo per l’impetuoso sviluppo economico viene pagato sotto-forma di un crescente degrado ambientale: 10 delle 20 città più inquinate al mondo sono cinesi.La Cina è inoltre, la maggior prodruttrice al mondo di CO2 con un valore annuo di 6,2 mld a fronte del 5,8 statunitense.Il tutto pùò essere riassunto in un numero: 750.000 morti l’anno a causa dello smog.Le due facce del “miracolo cinese” devono, allora portare ad una riflessione profonda.La spinta economica non può rimanere fine a se stessa, ma deve essere il traino per una evoluzione culturale e sociale.La vera sfida della Cina è appena iniziata.


giovedì 17 gennaio 2008

Global o no Global?

La globalizzazione è la soluzione ai mali del mondo o è la fonte di tutti i guai? Il dibattito su vantaggi e svantaggi della logica global resta più che mai aperto.I sostenitori affermano che la globalizzazione è un potente strumento di progresso.
L’ universo della comunicazione e dell’ economia, in quest’ era, è stato fortemente influenzato dalle novità tecnologiche.Le modalità operative e molti aspetti culturali, sono stati così rivoluzionati. Nell’economia globale per non essere tagliati fuori si ha una spinta sempre più importante a migliorare il livello di professionalità. Lo scopo è quello di accrescere la competività del sistema produttivo nazionale.Un'occasione quindi di crescita sia dal punto di vista economico che sociale, a patto che le popolazioni rispettino precise regole.Alcune indagini sostengono poi che la crescita economica avrà un ritmo molto più elevato nei paesi poveri rispetto a quelli ricchi, diminuendo il divario tra i diversi stati.
Il previsto boom economico dovrebbe portare nell'area del benessere il doppio delle persone rispetto alla quota odierna.Con la diffusione del benessere, si auspica una diminuzione del tasso di natalità e della crescita incontrollata della popolazione mondiale.I critici, tuttavia non concordano con queste tesi sostenendo che la globalizzazione avrebbe l’effetto opposto, ovvero accrescere il divario tra gli stati ricchi e quelli poveri.A loro prova riportano il dato che solo il 15% della popolazione mondiale gode dei benefici di questo processo, mentre il restante 85% ne subisce i danni.Un esempio è la necessità di diminuire i costi di produzione, favorendo la meccanizzazione di molti processi.In questo modo si ha un aumento della disoccupazione dove il settore terziario non ha solide basi.Il problema perciò, induce molti cittadini degli stati poveri a emigrare in quelli più ricchi.Questi emigranti, che spesso sono poco scolarizzati e non sempre capaci di integrarsi nel nuovo sistema, finiscono per rimanere ai margini della società.Oltre ad un problema sociale i critici evidenziano anche timori a livello geo-politico.La maggiore preoccupazione è che con il venir meno dell' “ombrello protettivo” di due superpotenze , Stati Uniti e Unione Sovietica, il mondo tenda ad una conflittualità sempre più aperta.In questa realtà, la facilità di scambi, punto chiave del processo di globalizzazione, può rappresentare un grave pericolo.Diventa semplice la diffusione non solo di fenomeni positivi, ma anche negativi, quali il terrorismo.Per rispondere alla domanda iniziale, possiamo allora concludere che la globalizzazione è solo uno strumento.Nuove oppurtinità di sviluppo, o distanze sempre più profonde dipenderanno dalle scelte future dei popoli.

martedì 15 gennaio 2008

MacBook Air

Steve Jobs l'ha sfilato lentamente da una busta gialla da documenti, sul tipo di quelle che si usano alla posta. Non ha resistito a fare un po' il gigione ma poi con orgoglio ha mostrato al pubblico del MacWorld 2008 il "notebook più sottile al mondo": il Macbook Air. Subito le misure, estreme secondo quelle che erano le attese della vigilia: alto da un minimo di 0,4 centimetri a un massimo di 1,9, un chilo e trecento grammi di peso, tutto in alluminio, con lo schermo da 13.3 pollici a led, tastiera retrolluminata, webcam incorporata e il trackpad multi-touch che ha quasi le stesse funzioni di quello dell'iPhone.Il nuovo portatile di casa Apple, che verrà venduto a partire da 1699 dollari, nasce senza lettore ottico incorporato. Il superdrive si potrà acquistare separatamente a 89 euro.Insomma, Apple conquista la scena con la sua specialità: innovare.

giovedì 10 gennaio 2008

Un Immigrato a casa

Intervista ad un lavoratore cinese, che al contrario delle solite credenze si dimostra molto aperto e “chiaccherone”.
Takumi Gojo è Cinese ha 50 anni, 30 dei quali passati nel nostro paese, più precisamente a Roma. L’ Italia ormai è diventata casa sua. Qui ha trovato un’ottima accoglienza ed un lavoro, gestisce infatti , un emporio in zona Ottavia. Nel nostro incontro, in modo molto disponibile, ci parla di immigrazione, del suo inserimento nella realtà italiana e del rapporto spesso difficile che le comunità cinesi hanno con gli italiani.
Perché è venuto in Italia?
All’ età di vent’anni su consiglio dei miei genitori mi sono trasferito a Roma, dove un mio zio gestiva un’attività.Avendo questo aiuto, avviarmi al lavoro è stato molto più semplice, mentre nel mio paese non avevo grosse opportunià.La mia famiglia era piuttosto povera, e solo grazie a grandi sacrifici nel 1976 dopo un’estenuante viaggio sono riuscito a trasferirmi.
Qual è stato il suo primo impatto con l’Italia?
All’inizio è stato molto difficile soprattutto per via della lingua, problema che ho superato grazie all’aiuto di alcuni miei connazionali. Non è stato affatto facile, tuttavia abituarsi anche ad una mentalità molto più aperta ed “occidentale” rispetto a quella chiusa e provinciale di noi cinesi.
E’ stato difficile avere il permesso di soggiorno?
Quando sono arrivato io era più facile ottenerlo. Eravamo in pochi, oggi invece, gli extracomunitari sono tanti, forse troppi, e i tempi si sono allungati di molto. Per avere il permesso di soggiorno ci vogliono dei mesi.Ho avuto la fortuna di arrivare in Italia in un momento davvero favorevole, penso che in quel periodo l’Italia avesse bisogno di immigrati.
Possiamo definire buono il suo rapporto con le istituzioni italiane e gli uffici pubblici?
Si, ho inoltrato le richieste e fornito le certificazioni necessarie rivolgendomi all’ufficio immigrazione. In questi anni non ho mai riscontrato grossi problemi, se non quelli legati alle procedure burocratiche.Certo è importante arrivare in Italia con un minimo di basi, senza documenti e senza soldi la situazione si fa più complicata, ma questo è un problema che riguarda tutti i paesi.
Lei crede che le difficoltà degli immigrati ad integrarsi dipendano dall’eccessiva diffidenza dei cittadini italiani?
Purtroppo questo pregiudizio esiste ed è il frutto di una troppo superficiale generalizzazione. È vero che ora, rispetto a quando sono arrivato in Italia, c’è una quantità notevolmente maggiore di immigrati.Alcuni di loro non trovando lavoro si danno alla delinquenza, ma queste persone, per lo più clandestini, rappresentano solo una minuscola percentuale.
Le comunità cinesi che vivono in Italia spesso si mostrano chiuse e non propense all’ integrazione, cosa ne pensa?
Sì dispiace dirlo, ma corrisponde a verità. Fino a qualche anno fa eravamo così pochi che non ci si poteva neanche considerare una comunità. Oggi, invece più di mezzo milione di cinesi vive in Italia. Fra questi circa l’80% proviene dalle regioni rurali, con un livello di istruzione molto basso, non adeguato alla nuova realtà. Una volta arrivati qui, continuano a frequentare solo i nostri connazionali, non imparando neanche l’italiano. Vivono in Italia, ma è come se fossero ancora in Cina.

sabato 5 gennaio 2008

L'ultimo Harry Potter

E' partito il conto alla rovescia. Allo scoccare della mezzanotte del 4 gennaio si ripeterà ancora una volta la magia di Harry Potter. Dopo l'ultimo rintocco, nella notte tra venerdì e sabato, sarà infatti possibile acquistare nelle librerie italiane Harry Potter e i doni della morte , settimo e ultimo volume della saga firmata da J.K. Rowling. I fan sono pronti a fare le ore piccole pur di essere tra i primi ad avere tra le mani una copia del volume.I giovani lettori si divertono a scegliere tra le tante librerie che nella notte tra il 4 e il 5 gennaio rimarranno aperte in occasione dell'uscita dell'ultimo romanzo. Uno sforzo straordinario, giustificato dal clamoroso successo italiano della saga: basta pensare che i sei capitoli precedenti hanno venduto sette milioni di copie.Sono 65 le lingue nelle quali sono stati tradotti i romanzi di Harry Potter, in tutto il mondo sono 325 i milioni di copie vendute dai primi sei romanzi. Harry Potter è così il terzo libro più venduto dall'invenzione della stampa a caratteri mobili dopo la Bibbia (tre miliardi di copie) e il Libretto rosso di Mao (un miliardo).

venerdì 4 gennaio 2008

Dakar annullata

Addio Dakar: proprio alla vigilia della partenza la corsa maledetta è stata cancellata. Un annullamento clamoroso - è la prima volta dal 1979 a oggi - arrivato non per il motivo che molti auspicavano (l'anacronistica pericolosità della gara) ma per problemi di sicurezza.Quella che una volta si chiamava Parigi-Dakar, nome abbandonato perché i francesi non volevano più nulla a che fare con la gara al punto da impedire che si partisse da Parigi, è stata infatti bloccata per il rischio attentati. Un rischio, secondo diverse polizie locali, trasformatosi in certezza: le segnalazioni circa possibili attentati in preparazione lungo il percorso di gara hanno trovato più di una conferma. D'altra parte la Dakar doveva attraversare diversi Paesi islamici dove negli ultimi mesi l'estremismo ha colpito con particolare durezza tutti i simboli occidentali .

martedì 1 gennaio 2008

Inizio col botto

1 morto e 500 feriti questo è il bilancio per i festeggiamenti del capodanno.La tragedia è avvenuta nel napoletano dove un uomo di 30 anni è stato ucciso da un colpo di pistola, mentre era in casa sua.Un bambino, invece versa in gravi condizioni a seguito di un colpo ricevuto alla testa, nel casertano.Tra le regioni più colpite compare la Campania, con Napoli in prima fila, dove si sono registrati 85 feriti.Numerosi incidenti vi son stati anche nel Lazio, in particolare a Roma con 36 persone rimaste infortunate.I numeri più che ad una festa sembrano un bollettino di guerra.Ogni anno si ripetono le stesse scene, momenti di festa tramutati per disattenzione in dolore,discorso a parte è poi per chi spara con pistole o fucili, in questi casi non si tratta di negligenza, ma veri e propri esempi di criminalità.Le raccomandazioni e le precauzioni, come al solito non sono servite, vi è bisogno di un impegno maggiore da parte delle istituzioni.Un codice di regolamentazione più severo, accompagnato da una campagna di sensibilizzazione possono essere valide idee.Un intero anno è a disposizione, per far sì che le stesse immagini non si ripetano nel 2009