sabato 29 marzo 2008

Veltroni in chat


L'hanno chiamata centounesima provincia del tour elettorale di Walter Veltroni. La definizione, però, è forse un po' stretta visto che si tratta della Rete. Fatto sta che tra una tappa e l'altra della sua campagna elettorale, il leader del partito democratico ha voluto incontrare anche il "popolo di Internet". I risultati sono stati incoraggianti: quattromila contatti e seimila domande per la prima 'notte bianca sul web' che il candidato premier ha tenuto con 'Democratica tv' da Catania.

domenica 23 marzo 2008

350 milioni di E-mail Italiane



Ogni giorno gli utenti italiani di Internet ricevono qualcosa come 350 milioni di messaggi di posta elettronica. Ognuno di loro possiede generalmente più di un indirizzo email (la media è di 2,6) abitualmente utilizzato e nel complesso le caselle postali attive nel web italiano sono circa 50 milioni. E sono poco meno di 20 milioni i giovani di almeno 15 anni che hanno accesso alla Rete almeno una volta alla settimana. Sono questi alcuni dei dati che emergono da una ricerca che ContacLab, società che opera nel campo dei media digitali, ha affidato a Human Highway, istituto di ricerca specializzato proprio nelle indagini sul mondo di Internet.

lunedì 17 marzo 2008

Dipendenza da Internet


(Stati Uniti) Inserire la dipendenza da internet nel prossimo Dsm, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorder, la bibbia delle malattie mentali, che racchiude le definizioni di tutte le patologie. La proposta giunge dalle pagine dell’American Journal of Psychiatry, dove è stato pubblicato un articolo di Jerald J. Block che identifica la internet addiction come un particolare tipo di disturbo compulsivo-impulsivo. Desiderio irrefrenabile di connettersi al web – ma nonostante la definizione il disturbo non è necessariamente legato all’essere online, quanto allo stare davanti a un pc – per chattare, giocare, mandare e-mail, frequentare siti porno.

mercoledì 12 marzo 2008

Guerre stellari diventa realtà


Dobbiamo aver paura di questo robot? Un video sul portale YouTube di "BigDog", uno spettacolare robot a quattro zampe finanziato dal Pentagono, sta generando molto scalpore in Internet. Il filmato mostra questo cagnolone meccanico, l'ultimo ritrovato del Dipartimento della Difesa, mentre si muove in maniera incredibilmente realistica sul terreno impervio, riuscendo a destreggiarsi senza grossi problemi tra i boschi, sulla neve ma anche su un fondo ghiacciato. Il futuristico bestione, che sembra uscito da una produzione science-fiction hollywoodiana, ha fatto rabbrividire persino i fan più incalliti degli automi. Le reazioni in rete si dividono tra chi lo trova "affascinate" e "sorprendente". Per altri questo orribile mostro è semplicemente "raccapricciante".

domenica 9 marzo 2008

No allo spionaggio


Non si può scavalcare la privacy in nome del diritto d’autore: le «intercettazioni» informatiche avviate da società private per dare la caccia a chi scambia musica o giochi su Internet sono illegali. Lo ha stabilito il Garante per la privacy chiudendo l’istruttoria avviata sul caso Peppermint. La casa discografica tedesca da tempo aveva dichiarato guerra aperta ai pirati del download, arrivando a farli «spiare» da una società informatica svizzera, la Logistep. Con un obiettivo: tirar fuori i nomi dei «ladri» di note online, «stopparli» e ottenere un risarcimento.

venerdì 7 marzo 2008

La satira russa

Fiorente sotto il regime comunista, totalmente irriverente all'epoca di Boris Eltsin grazie alle note intemperanze del presidente, la satira sui potenti sembrava scomparsa dalla scena russa con l'avvento del gelido Vladimir Putin. L'avvento del meno inquietante Dmitri Medvedev ha scatenato di nuovo, soprattutto su Internet, la fantasia degli inventori di barzellette. Bersaglio principale è il presidente in pectore, visto come un burattino nelle mani del predecessore: ma qualche aneddoto prende di mira lo stesso Putin. Così, a un solerte funzionario del Cremlino che il 7 maggio, giorno dell'insediamento del nuovo presidente, fa notare a Medvedev che ha dei fili sulla giacca, risponde un irato Putin: «Non li tocchi, ci servono!».

mercoledì 5 marzo 2008

L' Italia conquista youtube


E' italiano il video più visto di sempre su YouTube. E' firmato dal fotografo e blogger Clarus Bartel, nostro connazionale nonostante il «nome d'arte» con cui si presenta in Rete. Con 89 milioni di visite in poche settimane (di cui 2 milioni nelle ultime 24 ore), il suo remix di "Music is my hot hot sex" delle brasiliane Cansei De ser sexy (in italiano «sono stanca di essere sexy») è da settimane in testa alla classifica dei filmati più cliccati sul popolare portale di video americano. In perfetto stile web.2.0, si tratta di un videoclip amatoriale a cui è riuscito di superare lo storico leader di questa classifica, "Evolution of dance"(che si è fermato a 12 milioni di visite).

domenica 2 marzo 2008

Dimissioni via Veb


Le dimissioni d'ora in poi arriveranno solo attraverso il web. Entrerà in vigore domani la riforma della risoluzione volontaria dei rapporti di lavoro, nata per eliminare il fenomeno delle dimissioni in bianco. Tutte le novità sono state illustrate dal direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn. Da ora in avanti, un lavoratore potrà presentare le proprie dimissioni solo per via telematica compilando un apposito modulo da presentare entro 15 giorni al datore di lavoro.