lunedì 26 novembre 2007

La rivolta della Sorbona

39 anni dopo il 1968 e a qualche migliaio di chilometri di distanza, Parigi per la precisione, riesplode la protesta studentesca.Alla Sorbona si sono avuti violenti tafferugli tra studenti che volevano raggiungere le aule e manifestanti che protestavano contro l'autonomia ammistrativa che il governo vuole attribuire agli atenei (allo scopo di introdurre il capitale privato nelle università) e il progetto di riforma dei regimi speciali di pensione, voluto da Nicolas Sarkozy.Non ci sono stati feriti, ma una ragazza che cercava di forzare il picchettaggio è stata trascinata per i capelli durante i tafferugli.In seguito a questi avvenimenti la direzione della famosa università ha deciso la sospensione di ogni attività didattica.Le proteste arrivano in un momento molto delicato per la Francia,proprio venerdì infatti, la situazione i stava tornando alla normalità, dopo nove giorni di scioperi nel settore dei trasporti e dell’impiego pubblico, che hanno di fatto bloccato il paese e creato enormi disagi alla popolazione.I sindacati avevano deciso 24 ore prima di togliere l’assedio al presidente Sarkozy, dopo la notizia dell’apertura di un tavolo di negoziazione.Le prime difficoltà per Sarkoy si sono rivelate più dure del previsto ma il presidente non ha perso la voglia di parlare al paese «Parlerò ai francesi – ha detto il Capo dello Stato – quando il conflittò sarà davvero alle nostre spalle».

Gli scontri tra i manifestanti

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